Coronavirus, la richiesta di risarcimento dei parenti delle vittime
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Coronavirus, i parenti delle vittime chiedono un risarcimento milionario al Governo

Terapia intensiva coronavirus

Richiesta di risarcimento al Governo da parte dei parenti delle vittime per gli errori commessi a inizio pandemia.

ROMA – I parenti delle vittime del coronavirus hanno avanzato una richiesta di risarcimento al Governo per gli errori commessi a inizio pandemia. Come riportato da Corriere della Sera, 500 famiglie hanno depositato al tribunale di Roma un atto di citazione nei confronti del premier Conte, del ministero della Salute e della Regione Lombardia.

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Una richiesta avanzata per gli errori commessi durante la prima ondata dell’epidemia e tra questi c’è anche il mancato aggiornamento del piano pandemico.

La richiesta

La richiesta è stata avanzata da 500 parenti delle vittime. Danni pari a 100 milioni di euro (suddivisi in calcoli per ogni famiglia). Nel mirino degli italiani l’impreparazione del Governo a inizio epidemia.

Diversi gli atti depositati in Tribunale. Tra questi i pareri del Comitato tecnico-scientifico non ascoltati dal Governo e il piano pandemico non aggiornato e risalente al 2006. Tutti documenti che sono al vaglio della Procura di Bergamo. I magistrati hanno aperto un’indagine su quanto successo nei primi mesi della pandemia e nelle prossime settimane potrebbero essere individuate le responsabilità di tutti gli errori che ci sono stati nella prima ondata.

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Il piano pandemico

Nel mirino dei familiari anche il piano pandemico. Il capo della Procura di Bergamo, Antonio Chiappani, in un’intervista al Corriere della Sera ha confermato la presenza di un piano nel nostro Paese risalente al 2017, ma riguardava l’influenza.

Si tratta di un documento molto simile a quello del 2006. Una conferma è arrivata dal ricercatore dell’Oms Zabon, costretto da Ranieri Guerra a cambiare la data del piano pandemico per non essere licenziato. Un aggiornamento che avrebbe potuto salvare oltre diecimila persone. Sulla vicenda da parte del ministro Speranza c’è sempre stato silenzio, mentre il suo vice Sileri in più di un’occasione ha chiesto le dimissioni dei dirigenti del Ministero.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:13

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